Bocca di Magra

Bocca di Magra divenne famosa nel dopoguerra, quando venne scelta come meta privilegiata di villeggiatura da alcuni dei più famosi letterati dell'epoca, rimasti affascinati dall'aspetto del luogo, naturalmente intatto nonostante il brulicare delle attività umane, che alla perfezione si erano mescolate al lento scorrere del fiume.

Qui trovarono ristoro per anima e corpo artisti e scrittori come Cesare Pavese, Giulio Einaudi, Vittorio Sereni, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Marguerite Duras, Franco Fortini e tanti altri, portando in dono a questi luoghi la loro sensibilità artistica e dando vita a un connubio tra natura, uomo e arte ritratto nelle loro opere con tanto brevi quanto significative citazioni se non con intere poesie, come ne "Il ritorno" di Montale.
Questa solare fetta di mondo è però avvezza a citazioni colte già da tempi più remoti, quando gli scogli di Punta Corvo e la foce del Magra venivano immortalati nelle righe di Petrarca e Boccaccio.

Pur mutando nel corso degli anni, Bocca di Magra ha saputo mantenere intatta la sua caratteristica atmosfera di quiete e serenità, capace di persistere anche nei più affollati mesi estivi, rendendo questo posto una vera oasi di pace per chi vuole avere una base sicura e tranquilla per visitare il Golfo dei Poeti, il bacino del Magra o l'alta Toscana o per chi, semplicemente, ha solo bisogno di dimenticare la propria automobile al parcheggio e ricaricare le energie.

Bocca di Magra (oggi)

Oggi l’intera zona di Bocca di Magra è pedonale; le spiagge, una attrezzata e una libera, si trovano in fondo all'abitato e si raggiungono tranquillamente a piedi in pochi minuti.

Nel paese sono presenti una Chiesa, un ufficio postale, un alimentari, una parrucchiera e due negozi di abbigliamento. Tutta la zona è inoltre dotata di vari punti per la raccolta differenziata dei rifiuti, ben visibili e circondati da gabbiotti di legno.

Nonostante le piccole dimensioni del borgo, la scelta di bar e ristoranti è molto variegata, tutti di ottima qualità e per tutte le fasce di prezzo, dalla pizzeria al taglio alle specialità di mare.

Ci sono anche un campo da pallone in erba, uno da pallavolo e dei giardini pubblici forniti di giochi per bambini, in prossimità dei quali si trovano anche il fornaio, un bancomat e l’edicola- tabacchi. Dai giardini partono inoltre i servizi di trasporto marittimo che conducono all’altra sponda del fiume, agli altri borghi del Golfo o alle spiagge più belle, raggiungibili solo via mare.

Dintorni

Bocca di Magra sorge al limite estremo della Liguria, proprio all'inizio del Golfo dei Poeti e lo separa dalla vicina riviera toscana.

Bastano queste poche parole per dare un'idea, nemmeno tanto vaga, di quante opportunità possa offrire una vacanza in un luogo come questo; il posto è dei più idilliaci e rilassanti, la spiaggia è a poche decine di metri e si può arrivare a quelle più belle con comodi trasporti via mare o per mezzo di sentieri immersi nella macchia mediterranea che collegano Bocca di Magra a Monte Marcello e che, sotto un vasto reticolo, toccano i vari borghi del Golfo, passando per i vecchi bunker e le postazioni di guardia risalenti alla grande guerra.

Spostandosi in macchina o in autobus di pochi chilometri, si può arrivare con tutta comodità a Tellaro e Lerici, collegata con Portovenere da ulteriori navigli che permettono di raggiungere anche la vicina isola della Palmaria.

Se invece si predilige la sabbia agli scogli, è sufficiente muoversi in direzione opposta per trovare spiagge e stabilimenti balneari a Fiumaretta e Marina di Carrara, o nella riviera versiliese, a poca distanza, con la sua costa, i suoi locali e le sue famose discoteche.

Inoltre, chi preferisce le bellezze dell'entroterra, troverà le colline della Val di Magra costellate di borghi antichi e suggestivi come Castelnuovo, Giucano e Ameglia, potrà visitare le cave di marmo di Carrara e la storica cittadina di Sarzana, ad appena 10 minuti di macchina da cui si può prendere uno dei treni che portano fino alle Cinque Terre, che si trovano subito dopo il Golfo.